Programmi e proposte - 18-09-01 - Giovanni Forgione

 

 

La capacità, indiscussa, di molti politici nel collezionare una miriade di voti con strategie organizzate, spesso si contrappone ad una incapacità amministrativa della cosa pubblica. La specializzazione elettorale di molti, quasi sempre non è compensata da una adeguata capacità gestionale.

 

Enrico Montesano (che citazione!) in un suo sketch parlava della sigla di inizio trasmissione della RAI quando era in bianco e nero: ricordate quella spettacolare rete che saliva con una musica impetuosa? Ebbene, il comico diceva che la RAI aveva usato tutta l’intelligenza per la sigla e non aveva più idee per i programmi televisivi. Umorismo a parte, sembra che i politici locali (non solo a Telese), una volta eletti, non prediligano lo studio delle soluzioni e l'impegno sociale.

 

E’ pur vero che la miriade di problemi da risolvere alla comunità, pretenderebbe un forte accanimento per studiare strategie e soluzioni.

L’osservazione di problemi irrisolti è facile abitudine del cittadino; questa abitudine così frequente tra la gente di strada, sembra diventare pressoché nulla tra gli amministratori locali.

 

Risolvere i problemi della comunità è un’attività stressante, che viene affrontata solo in casi estremi, quando il mondo (pardon, Telese) comincia a crollarci addosso.

  • Perché non si acquisisce l’abitudine alla programmazione?

  • Perché non si elencano ai cittadini le cose da risolvere e le strategie scelte?

Sarebbe molto meno faticoso procedere per gradi ed informare la popolazione sulle piccole mete raggiunte e da raggiungere. In questa ottica anche l'eventuale insuccesso, sarebbe accettato dal popolo.

 

Il sistema di composizione della lista dei consiglieri risponde ancora a vecchie logiche di spartizione ed aggregazione tra gruppi politici. Secondo me dovrebbe rispondere più alle capacità dei componenti la lista.

Prediligo gli esempi sportivi: nel calcio la campagna acquisti si pone come obiettivo il riempimento dei ruoli nella squadra con le persone più idonee a fare il gioco stabilito dall’allenatore. Nelle elezioni comunali questo non avviene; i ruoli si scelgono dopo. Si affidano assessorati ed incarichi a seconda del peso politico e non per le effettive capacità.

 

Pensate, per avere un incarico in un lavoro qualsiasi bisogna presentare il curriculum, elencando titoli e competenze. Per fare il mestiere più difficile (amministrare la cosa pubblica) non è richiesta alcuna competenza se non quella dialettica o quella di essere portatori di voti (con i metodi che tutti conosciamo).

Se non vogliamo badare ai modi di reclutamento e di promozione delle persone che compongono la giunta, badiamo però a quello che fanno una volta che acquisiscono incarichi e responsabilità.

 

La vita pubblica, il benessere della comunità sono troppo importanti per lasciarle in balia di giochetti elettorali. Fin’ora è stato così e i risultati ottenuti sono insoddisfacenti. E’ per questo che bisogna cambiare atteggiamento. Lo stile rilassato, distratto, senza né strategie né programmi, di qualche consigliere non è più adatto alle esigenze di oggi.

 

L'amministratore deve dar conto al cittadino del proprio operato nella massima trasparenza. E' vergognoso ancora oggi assistere a domande pubbliche che non hanno risposta dopo 30 giorni.

E' diventato un ritornello di una canzone, il chiedere a noi di Vivi Telese: FATE PROPOSTE, FATE PROPOSTE, non solo denunce.

A parte il fatto che gran parte delle opinioni di Vivi Telese hanno una proposta implicita (come quelle relative alla viabilità che PROPONGONO di rimuovere la segnaletica errata), ma questo è un altro argomento.

 

Allora PROPONGO all'assessore Mario Caruso, deputato alla gestione dei rifiuti solidi urbani nel Comune di Telese di produrre uno stampato, un librettino, uno per famiglia (da conservare), per illustrare le regole per il cittadino per contribuire al corretto smaltimento dei rifiuti "normali" e "speciali".

 

In più, offro il mio tempo libero (se gradito) per contribuire alla realizzazione del libretto assieme all'amico Mario Caruso. Spero di non attendere altri 30 giorni per avere una risposta, qualunque essa sia.